Sull'isola di Linosa, un gruppo di pescatori viene punito per aver salvato alcuni immigrati che sono giunti in Italia illegalmente via mare. Il giovane Filippo non vuole restare fermo dinanzi a un’emergenza di tali proporzioni e decide di aiutare una madre, il figlio e un neonato a scappare, incurante del pericolo cui si espone.
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2011, si è aggiudicato tre nomination ai David Di Donatello, sei ai Nastri D’Argento, vincendo il premio per la Miglior Colonna Sonora ed è stato in lizza come rappresentante italiano per concorrere nella categoria "Miglior film straniero" agli Oscar 2012. È stato proiettato domenica 2 ottobre 2011 al Cinema Pierrot nell’ambito della prima edizione di Venezia a Napoli. Il cinema esteso alla presenza del regista.
In occasione della prima edizione di Venezia a Napoli. Il cinema esteso, è stata presentata la tetralogia sul potere di Sokurov, lunedì 3 ottobre 2011. I titoli proiettati sono stati Moloch (Molokh, 1999) su Hitler (Premio per la migliore sceneggiatura a Cannes), Toro (Telets, 2001) su Lenin, Il Sole (Solntse, 2005) sull'imperatore Hirohito e Faust (2011) Leone d'oro a Venezia 2011.
Nel corso dei viaggi, la piccola camera o il telefonino di Pippo Delbono catturano momenti unici, incontri ordinari o straordinari. Da una camera d'albergo a Parigi ad un'altra a Budapest, i percorsi intrecciano un tessuto del mondo contemporaneo. Il film è stato presentato lunedì 3 ottobre 2011 al Cinema Astra alla presenza del regista.
È il 1958, l’anno della morte di Pio XII, il più clericale e autoritario dei papi moderni. In un collegio, entra Angelo Transeunti (Beneyton) bello, ricco, anticonformista, teorizzatore del superuomo. Con il suo arrivo, la vita del collegio viene sconvolta…
La nuova versione del film, presentata nel 2011 in occasione della consegna del Leone d’Oro alla Carriera a Marco Bellocchio, è stata proiettata nell’ambito della prima edizione di Venezia a Napoli. Il cinema esteso sabato 1 ottobre 2011, alla presenza del regista insieme a Marco Müller, Enrico Magrelli, Luciano Sovena e Francesca Calvelli.
Nell’ambito della prima edizione di Venezia a Napoli. Il Cinema Esteso, mercoledì 5 ottobre 2011, sono stati presentati tutti i corti del regista armeno Artavazd Pelešjan e introdotti dal critico cinematografico Enrico Ghezzi.
I titoli proiettati sono stati: Pattuglia di montagna (1964), Il cavallo bianco (1965), La terra degli uomini (1966), Il principio (1967), Noi (1969), Gli abitanti (1970), Pastorale d'autunno (1971) (realizzato da Michail Vartanov), Il momento sorprendente (1972), Quattro stagioni (1975), Il nostro secolo (1982), Fine (1992), Vita (1993).
Omaggio all'opera del cineasta armeno Artavazd Pelešjan, rimasto sconosciuto in Occidente fino al 1983. Una memoria delle opere e della loro creazione, del suo cinema, la sua vita, il pensiero, le emozioni e gli incessanti, infiniti percorsi che incrociano l'uno e l'altro, raccontati attraverso la narrazione dell'incontro con Pelešjan a Mosca e il reperimento dei frammenti delle sue opere e di materiali inediti che lo ritraggono in momenti eccezionali della sua esistenza.
Il film, presentato nella sezione Orizzonti alla 68. Mostra Del Cinema di Venezia nel 2011, è stato proiettato al Cinema Astra mercoledì 5 ottobre 2011 alla presenza del regista.
Un produttore cinematografico si prende cura della propria donna di servizio dopo che questa ha subito un attacco di cuore e ha deciso di ritirarsi per vivere una vita più tranquilla. Il film, vincitore di quattro premi alla 68. Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, è stato presentato a Venezia a Napoli lunedì 3 ottobre 2011 al Cinema Astra.