SINOSSI
Travis e Peter sono amici d’infanzia. Decidono di andare in campeggio insieme per ritrovare la sintonia di un tempo. Motore dei cambiamenti tra Peter e Travis è la partenza di quest’ultimo che stravolgerà una solida amicizia di vecchia data e aprirà spazi a incertezze e incomprensioni, mentre la natura desolata che li circonda evidenzierà le loro differenze e la distanza che li separa.
COMMENTO DEL REGISTA
“Finis Terrae è l’espressione latina che indica la fine del mondo conosciuto. Ho cercato di raccontare quel fenomeno, largamente diffuso presso i giovani che hanno da poco scavalcato i vent’anni, che è quella fisiologica crisi (la mid-twenties crisis) che tocca le loro vite nel momento in cui sono costretti a pianificare il futuro corso delle loro esistenze. Questo progetto ha anche una componente personale, dal momento in cui, in prima persona, mi sono trovato a dover affrontare il tema dell’allontanamento dalle persone amiche e a me care in occasione del mio trasferimento negli USA per frequentare la CalArts.”
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Tommaso Frangini (1993) è un regista italiano residente a Los Angeles. Ha conseguito un Master in Film Directing presso il California Institute of the Arts - CalArts. Nel 2016 ha seguito il regista Andrea Pallaoro come assistente personale nel film Hannah (2017), con Charlotte Rampling, vincitrice della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra del Cinema di Venezia. Ha realizzato due cortometraggi, Ecate (2017) e The Plague (2017), selezionati e premiati in numerosi festival cinematografici internazionali. Alla CalArts, ha realizzato Patient 1642 (2018) e Memories of a stranger (2019), ispirato a Memorie dal Sottosuolo di Dostoevskij.