FILM

HOKAGE (SHADOW OF FIRE)

di Shinya Tsukamoto

Giappone, 2023 / 96’

  • Venerdì 27 ottobre
    Cinema Astra
    ore 21.30

SINOSSI

Il film è ambientato in un mercato nero che ricomincia a prendere vita dopo la devastazione della Seconda guerra mondiale. In un piccolo ristorante giapponese quasi completamente distrutto dal fuoco, una donna si guadagna da vivere vendendo il proprio corpo. Tutta la sua famiglia è morta durante il conflitto. Un orfano di guerra entra furtivamente nella casa della donna per rubare, mentre un giovane soldato smobilitato arriva come cliente. I tre incominciano una strana vita insieme. Ma dura poco: i ricordi di guerra del soldato finiscono per distruggere le vite di tutti e tre. L’orfano, dopo aver raccontato che un venditore ambulante del mercato nero gli ha offerto un lavoro, parte con lui per un viaggio, ignorando i tentativi della donna di fermarlo. Il venditore di strada è un uomo intrepido, ma il suo viaggio ha l’orrendo scopo di porre fine alle ferite che gli sono state inflitte durante la guerra.

COMMENTO REGISTA

Hokage riprende tematiche affrontate nei miei due film precedenti, Nobi e Zan: gli effetti della guerra sugli esseri umani e l’orrore di uccidere. Zan è un film sui samurai verso la fine del loro dominio, mentre Nobi racconta la storia di alcuni soldati giapponesi mandati a combattere nelle Filippine durante la Seconda guerra mondiale. In Hokage riesamino queste tematiche attraverso il caos del mercato nero nell’immediato dopoguerra. Il film narra di un fuoco e delle ombre in continuo movimento che questo proietta tutto intorno, ma soprattutto delle persone che vivono nascoste tra queste ombre. Il titolo di lavorazione era Il progetto del dopoguerra. Dato che il mondo si sta allontanando dalla pace, mi sono sentito in dovere di girare questo film, come se fosse una preghiera.

NOTE

ORIZZONTI

CREDITS

  • Con
    Shuri, Oga Tsukao, Hiroki Kono, Mirai Moriyama
  • Sceneggiatura, fotografia, montaggio
    Shinya Tsukamoto
  • Musica
    Chu Ishikawa
  • Suono
    Masaya Kitada