FILM

BYE BYE TIBERIADE

di Lina Soualem

Francia, Palestina, Belgio, Qatar / 82’

  • Domenica 29 ottobre
    Cinema Astra
    ore 19.00

SINOSSI

A vent'anni Hiam Abbass lascia il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa, lasciandosi alle spalle la madre, la nonna e  sette sorelle. Trent'anni dopo, la figlia e regista Lina torna con lei al villaggio e si interroga per la prima volta sulle scelte coraggiose della madre, sul suo esilio e sul modo in cui le donne della famiglia hanno influenzato la loro vita. A cavallo tra passato e presente, Bye Bye Tibériade mette insieme immagini di oggi, filmati di famiglia degli anni Novanta e archivi storici per ritrarre quattro generazioni di donne palestinesi audaci che mantengono viva la loro storia e la loro eredità grazie alla forza dei legami, nonostante l'esilio, l'espropriazione e il dolore.

COMMENTO REGISTA

Non apparteniamo a un luogo; apparteniamo alla storia di quel luogo. Nel film incarno la quarta generazione di donne presenti sullo schermo, la prima a essere nata fuori dalla Palestina. Porto con me la memoria delle donne della mia famiglia e la storia di un esilio e di un'espropriazione. Raccontando la loro storia, rivendico il patrimonio personale, storico e visivo che ho ereditato. Metto in discussione i retaggi, li affronto e li intreccio insieme per rispondere a una domanda che mi perseguita: come fa una donna a trovare il suo posto quando sta tra due mondi? Realizzando questo film, seguo lo stesso percorso delle donne della mia famiglia. Trasmettere la nostra storia è sempre stato fondamentale. Con le nostre parole, combattiamo l'oblio. Ecco perché sento il costante bisogno di condividere queste vicende. Rielaborando la storia della mia famiglia, non solo spero di recuperare la mia eredità, ma anche di cogliere e conservare le immagini di un mondo che sta rapidamente scomparendo. Immagini che sono la prova di un'esistenza negata.

CREDITS

  • con
    Hiam Abbass
  • fotografia
    Frida Marzouk, Thomas Brémond, Lina Soualem
  • sceneggiatura
    Lina Soualem, Nadine Naous, in collaborazione con Gladys Joujou
  • montaggio
    Gladys Joujou
  • musica
    Amine Bouhafa
  • suono
    Ludovic Escallier, Lina Soualem